CMZ premiata al Concorso SMC 4-bar factory per il suo impegno verso la sostenibilità

CMZ premiata al Concorso SMC 4-bar factory per il suo impegno verso la sostenibilitÃ

29/04/2025

CMZ è stata riconosciuta come azienda vincitrice nella categoria "Progettazione e fabbricazione di macchine a 4 bar" al 1° Concorso di Sostenibilità "4 bar factory" promosso da SMC. Questo progetto, sviluppato congiuntamente da entrambe le aziende su un tornio della serie TTS, ha portato a un miglioramento significativo in termini di efficienza, consumo di aria di soffiaggio e caduta di pressione nel processo produttivo.

1° Concorso di Sostenibilità "4 bar factory"

Il 27 marzo scorso, presso la sede SMC di Vitoria (Spagna), si è svolta la cerimonia di premiazione del 1° Concorso di Sostenibilità "4 bar factory". Un'iniziativa pionieristica a livello industriale che ha riunito professionisti del settore per condividere le chiavi di una produzione più sostenibile. L'evento è stato presieduto dall'ambasciatore del Giappone in Spagna, Takahiro Nakamae, con la partecipazione di diversi membri della direzione aziendale ospitante.

Durante l'evento, SMC ha sottolineato come l'adozione della strategia "4 bar factory" consenta alle aziende di ridurre fino al 50% i costi energetici associati all'uso dell'aria compressa. A dimostrazione della sua efficacia, CMZ è stata una delle due aziende premiate, vincendo nella categoria "Progettazione e fabbricazione di macchine a 4 bar". Iñaki Zumarraga, direttore generale di CMZ, ha partecipato alla cerimonia condividendo con i presenti i dettagli del progetto di miglioramento dei sistemi di soffiaggio nella serie TTS. Questo riconoscimento rappresenta una tappa importante per l'azienda, rafforzando il suo impegno verso una produzione più efficiente e sostenibile.

Serie TTS: un miglioramento fino al 70%

Il progetto premiato è stato realizzato su un tornio della serie TTS. In collaborazione con il team tecnico di SMC, è stato installato un flussimetro PF38A per analizzare il consumo pneumatico e individuare possibili aree di miglioramento sulla macchina. Lo studio ha evidenziato una caduta di pressione che, in alcune situazioni, attivava il pressostato generando allarmi, soprattutto durante i soffiaggi di pulizia sul mandrino o sul portapinze.

Le condizioni iniziali del tornio presentavano una pressione di lavoro di 7 bar e un consumo annuo di aria di 39,3 ML. Per ottimizzare il processo, e dopo aver analizzato il circuito di soffiaggio insieme a SMC, sono stati definiti diversi miglioramenti, tra cui l'integrazione di ugelli KN con orifizio di ⌀2,5 mm e la sostituzione di alcune sezioni di tubo per adattare la conduttanza.

I risultati non si sono fatti attendere. Dopo l'implementazione di queste modifiche, la pressione di lavoro si è ridotta a 4,5 bar e il consumo annuo di aria è sceso a 23,7 ML, portando ai seguenti risultati:

  • Raddoppio della forza, dell'impatto e della pressione (da 2,9 bar a 5,8 bar).
  • Riduzione del 36% del consumo di soffiaggio (da 562 l/min a 359 l/min).
  • Miglioramento del 70% della caduta di pressione (da 4,17 bar a 1,26 bar).

Inoltre, dal punto di vista ambientale, si stima che le emissioni legate al consumo d'aria della macchina si siano ridotte del 39%, pari a un risparmio fino a 539 kg di COâ‚‚ all'anno. Questo miglioramento potrebbe ridurre fino al 16% le emissioni dovute all'uso di aria compressa nello stabilimento del cliente.

Iniziative che lasciano il segno

Iniziative come "4 bar factory" offrono uno spazio per presentare al mercato soluzioni concrete che stanno già trasformando l'industria. Il riconoscimento conferito a CMZ rappresenta un ulteriore esempio della serie di azioni intraprese verso una produzione più sostenibile.

L'azienda produce oltre l'80% dei componenti dei propri torni all'interno dei suoi stabilimenti, riducendo così l'impronta di carbonio. Inoltre, il controllo integrale del processo consente una maggiore flessibilità, permettendo l'implementazione di soluzioni sostenibili e innovative. Un impegno sia verso una produzione efficiente sia verso il rispetto dell'ambiente, aprendo la strada a un'industria più responsabile e rispettosa del territorio.