Discovering CMZ: In un garage

Da meno a più

Gli inizi di CMZ risalgono al 1945. A quell'epoca, un giovanissimo Florencio Zumarraga, nonno degli attuali direttori, piantò il seme dell'odierna azienda nello scantinato di un edificio della località biscaglina di Zaldibar. In quel periodo fabbricavamo qualunque tipo di macchinario convenzionale. Non conosciamo le difficoltà affrontate da Amazon e Apple, ma CMZ ha dovuto superare vari ostacoli lungo il suo cammino. Crisi di notevole entità che hanno plasmato l'identità dell'azienda e aumentato ulteriormente, se possibile, la voglia di andare avanti e di difendere a spada tratta un progetto in cui non abbiamo mai smesso di credere.

La quasi totalità degli attuali stabilimenti non ha più nulla a che fare con quel primo locale. Il lavoro quotidiano oggi viene svolto in impianti ben diversi da quelli di allora. Oggi, la storia è ben diversa: disponiamo di 40.000 metri quadri distribuiti su 9 stabilimenti di fabbricazione, una sede centrale e 4 filiali europee. Tutto si è evoluto ed è il risultato di tanto lavoro e tanti sforzi.

Le previsioni a breve termine suggeriscono una crescita sostenuta dei progetti e delle risorse per portarli a termine. A prima vista, sembra che CMZ si sia discostata parecchio dalle sue origini, tuttavia resta un denominatore comune, ovvero l'entusiasmo e la voglia di fare. Pur consegnando più di 500 torni all'anno ai nostri clienti, continuiamo a fabbricarli uno a uno con la stessa cura e voglia di quando il numero di ordini era ben più esiguo.

L'importante non è né dove né come iniziano le storie, ma dove ti fanno arrivare. Il nostro desiderio è sempre quello continuare a scoprire cosa ci riserva il futuro.