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20/11/2018

Dal 15 al 17 novembre, CMZ Italia, ha organizzato una Open House che ha visto la partecipazione di numerosi clienti, fornitori, responsabili commerciali e amici. Un evento che, di fatto, è stato molto più di una semplice Open House. Il 25 maggio 2018, la società ha subito un duro colpo con la perdita di Paolo Paccagnini e le giornate di novembre sono state pertanto segnate da reale commozione e nostalgia.

Italia, il mercato principale

La mattina di giovedì è stata completamente dedicata alla forza vendite. Aitor Zumarraga, direttore generale di CMZ, ha presentato un interessante intervento analizzando la situazione del mercato, i risultai ottenuti e gli obiettivi previsti per il futuro. “Le vendite in Italia hanno registrato una crescita inarrestabile negli ultimi anni, trasformando il Paese nel nostro principale mercato. Lavoreremo quindi duramente per aumentare il fatturato anche nei prossimi tre esercizi”.

Renzo Codari ha voluto ringraziare tutti gli agenti per la pazienza dimostrata negli ultimi mesi, dopo la scomparsa di Paolo. Il braccio destro di Paccagnini ha svolto un lavoro inappuntabile e prezioso. Zumarraga lo ha definito un “pilastro fondamentale” all’interno dell’organizzazione.

Una nuova era: Alessandro Senzapaura

I venditori hanno avuto l’opportunità di conoscere Alessandro Senzapaura, nuovo direttore commerciale di CMZ Italia.

Ingegnere meccanico laureato al Politecnico di Milano e con un lungo percorso professionale in società del calibro di Makino o Fastems, Senzapaura affronta con gratitudine ed entusiasmo questa nuova tappa professionale.

Un momento speciale è stato dedicato ai principali fornitori della società, SMW Autoblock, Esprit e MT Marchetti, che hanno presentato interessanti novità durante i loro interventi.

Le macchine, vere protagoniste

A mezzogiorno i presenti hanno potuto apprezzare un’interessante offerta gastronomica preparata per l’occasione. Alle 14:00 la Open House è stata inaugurata ufficialmente e hanno iniziato ad arrivare i primi clienti che si sono messi in posa con entusiasmo per il photocall disposto per l’occasione. Nello Showroom li attendevano le vere protagonista dell’evento: le macchine.

Torni CNC precisi, robusti e affidabili, caratteristiche che i presenti hanno potuto apprezzare dal vivo. Fra le macchine esposte era presente un TD Z2200, gamma dei macchinari CMZ per l’elaborazione dei pezzi di grandi dimensioni.

CMZ Academy

I presenti hanno avuto l’opportunità di assistere in anteprima alla presentazione della “CMZ Academy”.

Raúl González, direttore internazionale del Servizio Tecnico, ha spiegato come si tratti di una piattaforma formativa ad hoc pensata per offrire corsi sulla gestione dei torni e la loro programmazione.

“La società intende investire chiaramente su questa attività, un aspetto che si ritiene imprescindibile per rafforzare la nostra divisione postvendita e continuare a offrire servizi di qualità, concreti e professionali. Speriamo di poterlo avviare già nei prossimi mesi”, ha affermato González.

Il primo giorno dell’Open House si è concluso con la vendita di un tornio a Balduzzi, cliente storico della società.

Paolo, saremo grandi

Se c’è una parola che definisce come nessun’altra questa Open House è emozione. La “gran giornata” dell’evento è stata venerdì. Durante una conferenza stampa svoltasi in mattinata, oltre agli innumerevoli clienti, si è vista la partecipazione anche dei principali media specializzati del Paese. Il management internazionale di CMZ al completo ha presentato numerose novità, senza dimenticare emozioni e progetti. Come previsto, la conferenza è iniziata con un dovuto omaggio a Paolo Paccagnini. È stato proiettato un video sulla storia della società, chiaramente influenzata dalla magnifica opera svolta da Paolo, arrivato come manager nel 2012. Dopo aver preso le redini della filiale italiana, seppe fare suo il progetto e portare CMZ in ogni angolo di Italia. Comprese come nessuno prima di lui la filosofia di questa società famigliare, aiutandola a raggiungere i più alti livelli. Credette in un sogno e fu in grado di trasformalo in realtà. Oltra a essere un combattente e un lavoratore instancabile, non si può dimenticare il suo incredibile lato umano. Tutti colori che hanno avuto modo di conoscerlo in CMZ lo ricordano con un sorriso commosso e gli occhi lucidi. Al termine della proiezione, i presenti non hanno saputo trattenere un fragoroso applauso, a riprova dell’emozione a stento trattenuta.

Nuovi progetti e investimenti

Paolo diceva sempre che “saremmo diventati grandi” e Aitor Zumarraga, visibilmente emozionato, ha promesso che così sarà, lasciando poi la parola agli altri oratori e alla nuova tappa che la società affronta con entusiasmo e impegno, guidata da Alessandro Senzapaura.

Iñaki Zumarraga, direttore generale di CMZ, ha avuto modo di condividere con il pubblico presente gli investimenti e i progetti portati avanti dalla società, fra i quali spicca l’ampliamento degli impianti di lavorazione meccanica e l’avvio di Neoprec. Con questi investimenti CMZ migliorerà la sua capacità produttiva per rispondere alle necessità del mercato.

Raúl González, oltre a presentare la “CMZ Academy”, ha illustrato le principali novità nel settore postvendita in Italia, fra le quali un aumento consistente dei tecnici dedicati per offrire una risposta più rapida alle necessità della clientela.

Per concludere, Laurent Loustalot e Olaf Suessmann, responsabili delle filiali francese e tedesca, hanno condiviso la loro esperienza e sottolineato con ammirazione e affetto il grande lavoro svolto dall’indimenticabile Paolo.

Conclusione della Open House

Tutte le cose belle hanno una fine e così è stato anche per la Open House, sabato mezzogiorno. Un evento atteso per condividere esperienze, forgiare nuove sinergie, concludere contratti, stabilire rapporti commerciali, presentare le novità… Soprattutto, però, giornate che hanno segnato la fine di un periodo meraviglioso e l’inizio di un altro che si presenta entusiasmante e promettente.

Senza volerlo Paolo è diventato una leggenda. Ci ha insegnato ad amare la vita come nessuno prima di lui, a lottare per i nostri sogni e a credere che, con volontà e impegno, tutto è possibile.

Grazie, Paolo!